Il Signor D'Angelo ha chiesto perché non usiamo il nome di Dio, dato che lo conosciamo.
RISPONDIAMO il 9 Marzo 1999
Gentile Signore D'Angelo,
grazie per le Sue righe.
Se Lei mi chiedesse come si chiama mio padre, glielo saprei dire.
Se mi chiede se lo chiamo col nome quando desidero avere un rapporto con lui risponderei di no. Lo chiamo Papa. So che ciò non gli dispiace.
Penso che Lei fa lo stesso.
Dato che ho accolto Gesù Cristo nella mia vita come Salvatore e Signore, Dio mi ha dato il diritto di diventare Suo figlio (Giov. 1.12) e come tale posso chiamare Dio "mio Padre". Adoro Dio per questa posizione che Egli mi ha dato per Sua benignità immeritata. Spero che Lei possa dire la stessa cosa. Non c'è cosa più bella in questo mondo.
Sempre a Sua disposizione nel caso che avesse altre domande La saluto cordialmente
Klaus. 12 Marzo 1999
La ringrazio per la risposta che mi ha dato. Non ci speravo proprio di trovare una persona gentile disposta a rispondere a tutte le domande.
Alla prossima . . .