Vivere nella casa del Padre di Wayne A. Mack e David Swavely - Edizione Alfa & Omega

Questo libro è sostanzialmente uno studio sull'importanza della chiesa e sul ruolo che ogni credente dovrebbe avere in essa.
Sempre più frequentemente persone che si definiscono cristiane pur disertando deliberatamente la chiesa pensando di poter vivere la propria fede "privatamente", in modo indipendente dalla chiesa locale. Questo probabilmente succede perché non hanno le idee chiare riguardo la chiesa, alla sua importanza e alla sua missione. Come conseguenza di ciò non riescono a comprendere il loro ruolo nella chiesa e perciò nel disegno di Dio. Ma la chiesa è un progetto e una creazione di Dio e non si può sottovalutarne l'importanza senza offendere in questo modo il Signore. Il libro si apre con una riflessione sulla chiesa e sulla sua importanza, e prosegue nei capitoli successivi con una serie di riflessioni su vari argomenti inerenti alla vita della chiesa stessa. Cap.1 L'importanza della chiesa locale. Qui ci viene presentata la chiesa come casa e tempio di Dio, non nel senso di edificio di mattoni ma come edificio spirituale costituito da pietre viventi che sono i credenti come spiega l'apostolo Paolo in Ef.2:19-22. La chiesa come famiglia di Dio. La chiesa come opera di Dio, da Lui voluta, opera Sua e Suo possesso, oggetto del Suo amore e di molte promesse. La chiesa come colonna della verità tramite la rivelazione del Nuovo Testamento nella chiesa e per mezzo di essa. La chiesa come strumento che Dio ha scelto per proclamare la verità sia al mondo che ai credenti tramite la predicazione. Cap.2 I membri di chiesa. Questo capitola tratta di una questione riguardo un determinato modo di gestire la vita di chiesa che non condividiamo. Cap. 3 Scegliere una buona chiesa. Una buona chiesa deve essere devota all'insegnamento apostolico, unita dalla visione della centralità di Dio, impegnata amorevolmente nell'andare incontro ai bisogni delle persone ( At.2:42-47). Non si misurano i frutti e la forza della chiesa sulla base del numero delle persone che la frequentano e neppure sul numero dei suoi programmi. Cap.4 Il rapporto con i conduttori della chiesa. Come Dio provvide dei conduttori per Israele, così ha stabilito che nelle chiese locali ci siano dei conduttori, ed è Sua volontà che i credenti comprendano e mettano in pratica i principi che riguardano i rapporti con i conduttori. Ogni membro deve essere consapevole delle proprie responsabilità verso i conduttori (Eb.13:17). Cap.5 I ruoli di uomini e donne Dio ha creato uomini e donne differenti perché potessero ricoprire ruoli diversi secondo il Suo proposito. Per questo è importante che comprendiamo quali sono le funzioni particolari per cui siamo stati creati. Il capitolo si concentra in modo particolare sulle responsabilità che, secondo le Scritture, spettano a uomini e donne, e sui loro ruoli più nella chiesa locale che nella famiglia o nella società. Se la volontà di Dio in questo ambito è ignorata o fraintesa la chiesa ne soffrirà e non potrà onorare il Signore come dovrebbe indipendentemente da tutte le altre sua buone qualità. Cap.6 Partecipazione al culto E' dovere di ogni credente capire e praticare la vera adorazione perché Dio la desidera. Un'adorazione contraffatta suscita il giudizio di Dio. Adorazione significa: riconoscere il valore unico di qualcuno e mostrare amore e profondo rispetto. Non si adora solo negli incontri pubblici della chiesa. Dio esige che ogni credente si dedichi all'adorazione personale sia privata che pubblica. Il capitolo si concentra sulla questione dell'adorazione comunitaria. Cap.7 Usare i nostri doni spirituali L'ignoranza riguardo i doni spirituali è dannosa sia per il singolo credente sia per la vita e le attività della chiesa. Il capitolo tratta di cosa sono i doni, chi li elargisce, a chi sono stati dati, la loro importanza, il loro scopo e come comprendere quali sono i nostri. Cap.8 Riprendere il fratello Il Signore ci insegna che la soluzione al peccato e al conflitto nella chiesa è la riprensione, che deve essere esercitata per produrre un cambiamento. Tuttavia amore e riprensione sono assolutamente complementari. Il tipo di riprensione che la Scrittura ci insegna è un elemento essenziale per la vita della chiesa, tuttavia la riprensione praticata in modo superficiale o errato può esacerbare i conflitti anziché risolverli. Ecco perché dobbiamo comprendere molto bene gli insegnamenti del Signore a riguardo. Cap.9 Preservare l'unità del corpo Ogni conflitto fra credenti è dannoso per tutta la chiesa. Molte divisioni, infatti, sono nate proprio da scontri fra persone che precedentemente avevano collaborato. Alcuni conflitti sono inevitabili fra due persone e per questo dobbiamo imparare il giusto approccio a queste difficoltà per poterle risolvere. La Scrittura insegna alcuni principi per la risoluzione dei conflitti. Il capitolo esamina alcuni di questi principi. Cap.10 Pregare gli uni per gli altri L'insegnamento sulla preghiera è molto vasto e ogni credente ha assoluta necessità di migliorare questo aspetto della sua vita cristiana. Il capitolo analizza la preghiera di Paolo per gli Efesini (Ef.1:15-19) e ne trae alcuni principi guida. Ogni capitolo di questo libro si conclude con un paragrafo di domande e spunti di riflessione che aiutano il lettore a memorizzare i principi discussi nel capitolo stesso.

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