Questo libro è sostanzialmente uno studio sull'importanza
della chiesa e sul ruolo che ogni credente dovrebbe
avere in essa.
Sempre più frequentemente persone che si definiscono
cristiane pur disertando deliberatamente la chiesa
pensando di poter vivere la propria fede "privatamente",
in modo indipendente dalla chiesa locale. Questo
probabilmente succede perché non hanno le idee
chiare riguardo la chiesa, alla sua importanza e alla
sua missione. Come conseguenza di ciò non riescono a
comprendere il loro ruolo nella chiesa e perciò nel
disegno di Dio. Ma la chiesa è un progetto e una
creazione di Dio e non si può sottovalutarne l'importanza
senza offendere in questo modo il Signore. Il libro
si apre con una riflessione sulla chiesa e sulla sua
importanza, e prosegue nei capitoli successivi con
una serie di riflessioni su vari argomenti inerenti
alla vita della chiesa stessa. Cap.1 L'importanza
della chiesa locale. Qui ci viene presentata la
chiesa come casa e tempio di Dio, non nel senso di
edificio di mattoni ma come edificio spirituale
costituito da pietre viventi che sono i credenti come
spiega l'apostolo Paolo in Ef.2:19-22. La chiesa come
famiglia di Dio. La chiesa come opera di Dio, da Lui
voluta, opera Sua e Suo possesso, oggetto del Suo
amore e di molte promesse. La chiesa come colonna
della verità tramite la rivelazione del Nuovo
Testamento nella chiesa e per mezzo di essa. La
chiesa come strumento che Dio ha scelto per
proclamare la verità sia al mondo che ai credenti
tramite la predicazione. Cap.2 I membri di chiesa.
Questo capitola tratta di una questione riguardo un
determinato modo di gestire la vita di chiesa che non
condividiamo. Cap. 3 Scegliere una buona chiesa. Una
buona chiesa deve essere devota all'insegnamento
apostolico, unita dalla visione della centralità di
Dio, impegnata amorevolmente nell'andare incontro ai
bisogni delle persone ( At.2:42-47). Non si misurano
i frutti e la forza della chiesa sulla base del
numero delle persone che la frequentano e neppure sul
numero dei suoi programmi. Cap.4 Il rapporto con i
conduttori della chiesa. Come Dio provvide dei
conduttori per Israele, così ha stabilito che nelle
chiese locali ci siano dei conduttori, ed è Sua
volontà che i credenti comprendano e mettano in
pratica i principi che riguardano i rapporti con i
conduttori. Ogni membro deve essere consapevole delle
proprie responsabilità verso i conduttori (Eb.13:17).
Cap.5 I ruoli di uomini e donne Dio ha creato uomini
e donne differenti perché potessero ricoprire ruoli
diversi secondo il Suo proposito. Per questo è
importante che comprendiamo quali sono le funzioni
particolari per cui siamo stati creati. Il capitolo
si concentra in modo particolare sulle
responsabilità che, secondo le Scritture, spettano a
uomini e donne, e sui loro ruoli più nella chiesa
locale che nella famiglia o nella società. Se la
volontà di Dio in questo ambito è ignorata o
fraintesa la chiesa ne soffrirà e non potrà onorare
il Signore come dovrebbe indipendentemente da tutte
le altre sua buone qualità. Cap.6 Partecipazione al
culto E' dovere di ogni credente capire e praticare
la vera adorazione perché Dio la desidera. Un'adorazione
contraffatta suscita il giudizio di Dio. Adorazione
significa: riconoscere il valore unico di qualcuno e
mostrare amore e profondo rispetto. Non si adora solo
negli incontri pubblici della chiesa. Dio esige che
ogni credente si dedichi all'adorazione personale sia
privata che pubblica. Il capitolo si concentra sulla
questione dell'adorazione comunitaria. Cap.7 Usare i
nostri doni spirituali L'ignoranza riguardo i doni
spirituali è dannosa sia per il singolo credente sia
per la vita e le attività della chiesa. Il capitolo
tratta di cosa sono i doni, chi li elargisce, a chi
sono stati dati, la loro importanza, il loro scopo e
come comprendere quali sono i nostri. Cap.8
Riprendere il fratello Il Signore ci insegna che la
soluzione al peccato e al conflitto nella chiesa è
la riprensione, che deve essere esercitata per
produrre un cambiamento. Tuttavia amore e riprensione
sono assolutamente complementari. Il tipo di
riprensione che la Scrittura ci insegna è un
elemento essenziale per la vita della chiesa,
tuttavia la riprensione praticata in modo
superficiale o errato può esacerbare i conflitti
anziché risolverli. Ecco perché dobbiamo
comprendere molto bene gli insegnamenti del Signore a
riguardo. Cap.9 Preservare l'unità del corpo Ogni
conflitto fra credenti è dannoso per tutta la chiesa.
Molte divisioni, infatti, sono nate proprio da
scontri fra persone che precedentemente avevano
collaborato. Alcuni conflitti sono inevitabili fra
due persone e per questo dobbiamo imparare il giusto
approccio a queste difficoltà per poterle risolvere.
La Scrittura insegna alcuni principi per la
risoluzione dei conflitti. Il capitolo esamina alcuni
di questi principi. Cap.10 Pregare gli uni per gli
altri L'insegnamento sulla preghiera è molto vasto e
ogni credente ha assoluta necessità di migliorare
questo aspetto della sua vita cristiana. Il capitolo
analizza la preghiera di Paolo per gli Efesini (Ef.1:15-19)
e ne trae alcuni principi guida. Ogni capitolo di
questo libro si conclude con un paragrafo di domande
e spunti di riflessione che aiutano il lettore a
memorizzare i principi discussi nel capitolo stesso.