Fedeltà in amore lo stabilisce un gene?
Con queste parole viene introdotto un articolo sul Corriere della Sera. Ci viene presentato l esperimento di alcuni ricercatori della Emory University di Atlanta, USA. Si sono osservati due tipi di topo campagnolo: uno che vive nel sud degli Stati Uniti, e un altro che si trova più a nord. I membri della prima specie sono monogami, quelli dellaltra sono poligami; nel loro esperimento gli scienziati hanno scoperto che, cambiando lespressione di un certo gene, i topi poligami sono diventati monogami.
Alla fine dellarticolo lautore pone delle domande: Quello che vale per un animale, è giusto anche per luomo? Dipendiamo anche noi dal nostro DNA? Se si facessero esperimenti simili anche sulluomo, e ne venisse fuori un gene di fedeltà, si dovrebbe poi concludere che non ci sarebbero più colpevoli per atti di infedeltà o di adulterio? La fedeltà nellamore, in una coppia, alla fine, dipende solo dai geni?
E che dire di altri aspetti negativi? Chissà, forse un giorno qualche scienziato potrebbe scoprire il gene della verità o della gentilezza, o dell altruismo. Facendo le giuste modifiche nel DNA si arriverebbe, come nel caso dei topi, a rendere le persone più fedeli, più oneste, più amorevoli.
Ma davvero i nostri comportamenti dipendono dal DNA?
Se vogliamo veramente sapere, che cosa porta luomo a comportarsi in un certo modo, e se può cambiare, non dobbiamo consultare qualche rivista scientifica, ma dobbiamo cercare nella Bibbia, che è la Parola di Dio. Leggiamo:
Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni. (Matteo 15, 19)
Questa frase non l ha espressa una persona qualsiasi, ma Gesù, il Figlio di Dio che conosce luomo fino in fondo. Lui ci insegna che il nostro comportamento non dipende dal DNA, ma dal cuore; in altre parole, lintimo di ogni uomo è contaminato, è peccaminoso.
Ogni uomo è peccatore di natura, non solo qualche singola persona che ha in sé un gene malato, ma tutti gli uomini, senza eccezione. E non esiste nessuna terapia, nessun intervento chirurgico che possa cambiare il cuore delluomo, e nemmeno gli sforzi umani o le buone opere, e neanche una vita religiosa.
Sembra una situazione senza speranza, ma una soluzione esiste e ce la offre Dio stesso. Egli non vuole cambiare il nostro cuore, ma ce ne vuole dare uno nuovo. Nel libro del profeta Ezechiele leggiamo:
Vi aspergerò d'acqua pura e sarete puri; io vi purificherò di tutte le vostre impurità e di tutti i vostri idoli. Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio Spirito e farò in modo che camminerete secondo le mie leggi, e osserverete e metterete in pratica le mie prescrizioni. (Ezechiele 36, 25-27)
La soluzione di Dio per il nostro problema si chiama perdono. Egli ce lo offre tramite Gesù, Suo Figlio, che con la Sua morte sulla croce ha pagato per le nostre colpe. Chi crede in questo sacrificio, si rivolge a Gesù, chiedendoGli perdono e dandogli la sua vita con il vecchio cuore peccaminoso, sarà perdonato e riceverà un nuovo cuore, una nuova vita. Una vita in cui sperimenterà che Dio stesso, tramite lo Spirito Santo vive in lui, lo guida e lo aiuta a vivere giustamente.
E una proposta che vale per tutti.
Tu, hai già risposto?