Notizie d’estate 2007
Cari amici e donatori
Preparando le notizie avevo sempre in mente le parole di Salmo 126,1: "Quando l’Eterno fece tornare i reduci di Sion, ci pareva di sognare." E Gioele 2,28b: "i vostri figlioli e le vostre figliuole profetizzeranno, i vostri vecchi avranno dei sogni, i vostri giovani avranno delle visioni." |
I sogni e le visioni di Samuele Il 29 aprile 2007 Samuele ha mandato un’e-mail scrivendo: "Ci sono circa 2'000 villaggi zingari nel Sud dell’India e spero molto che - prima d’andarmene da questo mondo – possiamo vedere migliaia di cristiani fra loro. Ho ricevuto la seguente parola: "Il più piccolo diventerà un migliaio; il minimo, una nazione potente. Io, l’Eterno, affretterò le cose e a suo tempo" (Isaia 60,22). |
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Il sogno Rajesh si è avverato
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Rajesh è uno zingaro della tribù Hakki-Pikki nella colonia di Bangalore dove diventava il Pastore. In 2006 aveva tra 36 e 40 anni. Come bambino non andava a scuola e così è rimasto analfabeta. Grazie a Contactions ha imparato a leggere e scrivere un po’. Mi ricordo bene ad un incontro per collaboratori a Chennai, dove – dopo il mio messaggio – me ne ha ringraziato cordialmente e mi ha mostrato il suo "notiziario". Non c’erano però né delle lettere né delle parole, ma molti piccoli disegni. E con fierezza mi ha detto: "Con queste notizie sarò in grado di dare il messaggio alla mia gente come tu l’hai fatto adesso." |
Rajesh quando era un giovanotto |
Una volta - quando non era ancora credente – andava a Mumbay per dei piccoli affari. Probabilmente vendeva dei fiori artificiali che gli zingari Hakki-Pikki fabbricano con molta abilità. Lì aveva un sogno. Una voce gli diceva: "Ritorna al tuo villaggio. Arriveranno due uomini che ti affideranno qualcosa di prezioso e in più ti daranno un compito importante. Se lo accetti, la tua vita cambierà per il bene e sarai utile per altri." |
Allora aveva più o meno 20 anni. "Che cosa devo fare?" Siccome desiderava di diventare ricco pensava che fossero degli uomini d’affari che volevano visitarlo. È andato dunque a Bangalore e di là altri 100 km fino al suo villaggio. Arrivato a casa ha aspettato un giorno dopo l’altro e ha quasi perso la speranza pensando: "Mi sono sbagliato?" Invece un giorno davvero due uomini sono arrivati alla colonia. Li ha osservato bene. Il suo interesse si svanì però dopo poco, perché predicavano il Vangelo… Ha ragionato che non potevano essere gli uomini aspettati, poiché non sono uomini d’affari. Non poteva nonostante sfuggire; qualcosa del loro messaggio lo frenava. Dicevano: "Sei un peccatore, convertiti a Gesù Cristo. |
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Rajesh coi pantaloni blue ascolta un messaggio di Mathieu Eggler (4/12/99). |
Ti perdonerà e farà di te un discepolo e ti renderà felice." In questo momento si è ricordato al suo sogno e improvvisamente ha saputo ben chiaro: "Io devo fare proprio quel che dicono loro." Così ha dato la sua vita senza speranza, ma piena di peccati a Gesù e l’ha accettato come salvatore e signore. Solo lui si è convertito in quella occasione! A partire di questo giorno quei due uomini hanno insegnato il giovane cristiano nella fede. L’hanno istruito come vivere una buona vita cristiana e gli hanno detto: "Devi far conoscere Gesù ad altre persone della tua tribù". Ritornò, infatti, alla sua colonia Hakki-Pikki nella regione di Bangalore e si costruiva lì una tenda per vivere, più tardi una capanna, e cominciava subito a parlare alla gente di Gesù Cristo. La sua testimonianza è stata udita e delle persone si sono convertite in modo che si formasse la prima assemblea. |
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Poco dopo fortunatamente ha conosciuto Samuele a Chennai, perché aveva un gran bisogno. Non sapeva dove prendere il cibo né per i suoi bambini né per tutti gli altri della colonia. Desiderava anche che loro non rimassero analfabeti come lui. Press’a poco in questo periodo mi sono trovato per visita in India. Era nel 1997, quando Samuele organizzò il primo incontro coi responsabili delle assemblee zingare nella colonia Kottur a Chennai. Allora ci erano Rajesh e alcuni altri responsabili che confrontavano gli stessi problemi. Hanno dato testimonianza del loro cammino nella fede e ci hanno comunicato i loro bisogni. Abbiamo pregato insieme per l’aiuto di Dio e la Sua guida per il futuro. |
Rajesh con sua moglie Beena |
Contactions è stato in grado di procurare da allora in poi per iniziare al meno un pasto di riso giornaliero per i bambini e fare il necessario che potessero andare a scuola. Il 4 dicembre 1999 la loro situazione e la collaborazione reciproca è stata esaminata e dei nuovi progetti di collaborazione sono stati discussi. |
Dio ha benedetto il lavoro in questa regione. Delle persone hanno cominciato credere in Gesù Cristo e si sono fatti battezzare. Contactions ha ricostruito la capanna di Rajesh e sua moglie. Era davvero indispensabile: pioveva nello scompartimento letto durante il periodo del Monsone. Dopo abbiamo costruito una casa di riunione. Alla fine del 2006 l’assemblea contava circa 200 persone e Contactions ha finanziato fin ora "il programma principale" per 80 bambini, cioè: la divisa per la scuola e il materiale di scuola, la scuola biblica d’estate, i doni per il Natale, i vestiti e tre pasti ogni giorno. Rajesh non parla soltanto la lingua zingara ma anche il Kanada, lingua che è parlata nello stato di Karnatake. La Bibbia non c’è in lingua zingara, ma in Kanada sì. Negli ultimi anni passati ha potuto fondare 5 assemblee, tutte fra gli zingari Hakki-Pikki. |
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Da recente Contactions lavora anche nella colonia di Bhatrapura. |
Tramite lui Contactions ha recentemente accesso ancora ad altre colonie. In effetti, dalla primavera 2007 abbiamo la possibilità d’aiutare non soltanto 80 ma 300 bambini e dar loro la possibilità d’andare a scuola. Questo è la storia di un sogno che si è avverato negli ultimi 10 anni. Che cosa ne diventerà fra altri 10 anni? Chi guarda negli occhi dei bambini-zingari, crede di sognare |
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Durante il periodo del 31 marzo e il 10 aprile 2007 David Braun ha visitato in India insieme ad un gruppo di giovani diversi posti dove Contactions lavora tra gli zingari. Racconta le sue impressioni come se fossero un sogno: In occasione del mio 1o viaggio ho visitato insieme a Samuele Salomon ca. 15 colonie che si trovano nei dintorni di Chennai, Bangalore e Madurai. Grazie alla buona preparazione di Samuele, abbiamo visitato durante la 2o visita 12 altre colonie. |
I collaboratori di Contactions fanno un buon lavoro. I bambini di solito ascoltano con molta attenzione; alcuni fra loro imparano a memoria dei capitoli interi della Bibbia. In più sono riconoscente per il cibo che apprezzano molto. |
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È una gioia vedere che in tutte le colonie, la gente (gli zingari) si rallegra di ricevere una visita dall’estero. Non soltanto i bambini, ma anche gli adulti sono felici se qualcuno li visita. Abbiamo chiesto Samuele, da dove prendeva la forza per il suo lavoro faticoso. Ha risposto: "Mi fa piacere vedere – sempre di nuovo - i visi sorridenti dei bambini. Vedo gli sguardi pieni di speranza e la loro voglia d’imparare e così dimentico tutta la fatica. Quello mi dà il coraggio necessario e la gioia di continuare." |
Sì, anche a me, questi occhi sorridenti hanno fatto una grande impressione! Rapporto (abbreviato) di David Braun
Mathieu Eggler - Traduzione: Reinhard Brunner