Venite in disparte, in luogo solitario e riposatevi un po' (Marco 6:31).

Dietro questo invito il 7 maggio 1996 110 sorelle si sono trovate insieme a Alghero per trascorrere una giornata nei cortili del Signore. Diverse sorelle avevano viaggiato molto giacché erano rappresentate le assemblee di Sassari, Porto Torres, Sennori, Olbia, Oristano e persino Massainas (Cagliari).

Dopo un caffè di benvenuto e i nostri cuori riscaldati dalla gioia di  rivederci abbiamo meditato sul tema preposto: "Conducetevi in modo degno del vangelo." Fil.1:27

Infatti per la cosi alta vocazione che è quella di risplendere come luminari tenendo alta la Parola della vita, in mezzo a una generazione storta e perversa (2:15)  per tenere viva la fiamma abbiamo bisogno d'essere da Lui continuamente ricaricati di tanta energia spirituale. Come l'apostolo Pietro scrive d'essere stato un testimone oculare della Sua Maestà, anche il mondo ha oggi il diritto d'essere testimone oculare della Sua Maestà nelle nostre vite di ogni giorno.

Considerando  l'epistola ai  Filippesi un cofanetto di grandi tesori spirituali abbiamo meditato su 7 perle spirituali che caratterizzano la consacrazione del nostro caro Paolo e il suo enorme desiderio di tutelare e far crescere spiritualmente la chiesa del Signore. E' difficile riassumere tutta questa ricchezza - a un certo punto ci sorpassa.

Paolo attraversava l'ultimo e più nero periodo della sua vita, tuttavia la sua testimonianza proietta tanta gloria di vita cristiana. La sua aspirazione alle cose di lassù era sempre molto viva. Era in prigione ma davanti a lui c'era  ancora il traguardo di scoprire e conoscere praticamente il massimo della potenza di risurrezione, far già riposare il suo cuore nel massimo possibile  nell'atmosfera del cielo. Infatti anche noi siamo esortati a non ripetere la testimonianza degli altri: "dicono che Ei vive" come hanno fatto i discepoli sul cammino di Emmaüs, ma "vedere" questa potenza di risurrezione attiva dentro alla nostra vita quotidiana. Per l'apostolo  Paolo il "Premio" della superna vocazione era un qualcosa a cui teneva molto. In soli due pensieri menziona la parola premio la potenza di risurrezione attiva dentro alla nostra vita quotidiana. Per l'apostolo  Paolo il "Premio" della superna vocazione era un qualcosa a cui teneva molto. In soli due pensieri menziona la parola premio 4 volt. Difatti il premio é per i soli vincitori , coloro i quali vivono nella freschezza della vita spirituale. In questa epistola Paolo menziona tantissime cose indispensabili per poter camminare  in modo da difendere la dignità del vangelo. Una di queste è la dignità dei nostri pensieri (Fil. 4:8e9)e perciò il suo ultimo pensiero per i Filippesi e per noi oggi è che la grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con lo spirito nostro. (4:23)Se questo è così la nostra mente diventa la mente di Cristo e noi potremo condurci in modo degno del vangelo.

Uno degli scopi di questi incontri è quello d'imparare a conoscerci meglio.

Dopo la riunione il pubblico si  è diviso  in 27 gruppi ( numero corrispondente a quello dei tavoli.) Ognuno di questi era composto di  4 persone (una di ogni assemblea).
Ognuno ha potuto isolarsi nella circostante vasta pineta per conversare insieme e per pregare fino all'ora del pranzo.
I segnaposti erano veramente "speciali". Ad ognuno non può essere sfuggita la delicatezza , buon gusto e maestria  con la quale sono state fatte dalla nostra cara  Tina.
Simpatiche erano anche le bustine colorate appese con un fiocchetto di raso contenente ciascuna una delle tante promesse meravigliose del nostro  Signore.
La mia infatti era:
"Vi é forse qualcosa di troppo difficile per l'Eterno". Gen. 18:14
A voi care Antonella e Nora tante grazie.
Al pomeriggio sempre sedute all'aperto, il sole era diventato un tantino più generoso. Nina e Carola hanno incoraggiato le sorelle a testimoniare delle grandi e preziose cose che il  Signore ha fatto nelle loro vite.
Non è mancato il tocco d'amore della nostra cara Teresa nell'aver provveduto per tutte queste un fiore di riconoscenza.
Sono trascorse così due ore di preziosa comunione fraterna.
Anche  Anna ci ha allietate con i tanti dolcini, parte della festa di matrimonio di sua figlia avvenuta due giorni prima e che ha voluto condividere con gioia con noi.   Grazie  Anna!!!!!

Signore quanto  sei grande!!!!!!